TEOREMA DEI QUATTRO COLORI
11° VOLUME
TEOREMA DEI QUATTRO COLORI
Sviluppato in modo informale e non accademico a metà Ottocento, più che altro come una curiosità, il teorema dei quattro colori è diventato un capitolo a sé nel mondo della matematica. Il suo enunciato è semplice: ogni mappa nel piano è colorabile con soli quattro colori, in modo che regioni adiacenti abbiano colori differenti. La ricerca di dimostrazioni iniziò subito, facendo ricorso ai più diversi strumenti matematici, compresa la teoria dei grafi, ma solo nel 1976 i matematici Appel e Haken sono giunti a una dimostrazione che al momento è giudicata soddisfacente solo da una parte della comunità scientifica. Parte di essa infatti richiede l’uso di un supercalcolatore. Tanto che, per alcuni studiosi, più che di un teorema bisognerebbe parlare di congettura.
Se inizialmente fu la cartografia ottocentesca a giovarsi del teorema, oggi le applicazioni e le sue ramificazioni (che non riguardano più i colori in quanto tali, ma la distribuzione combinatoria di diversi elementi tra i più eterogenei) si estendono nei campi più diversi: dalla determinazione di fasce orarie all’allocazione di risorse, alla gestione del traffico.